venerdì 3 agosto 2012

90 memories

Una lista di 90 cose che c'erano negli anni '90, non tutte necessariamente buone e positive, non tutte necessariamente nostalgiche, non tutte necessariamente ripetute una sola volta, non tutte inserite (perché sicuramente ne avrò dimenticate). Buona listona!
  1. Pog, lo Yo-yo, la corda per saltare, quel coso che si legava ad un piede e si faceva girare col movimento del femore, il monopattino, le micro-machines, le macchinine telecomandate, le piste delle formula uno su rotaia!
  2. Durante i concerti le luci erano solo quelle del palco e degli accendini, non quelle di macchine fotografiche digitali e cellulari che tentano di filmare l'evento.

  3. Le prime diavolerie virtuali: e qua non si parla solo di GameBoy, ma soprattutto di Data-Boy (quell'infrarosso NON ha mai funzionato), il Laser combat (MAI!!! MAAAI!!!), il Tamagotchi  e il Bip-bip (Muori dannato cagnolino! MUORI!!!).
  4. La grande sfida Sega VS Nintendo VS Sony: che oggi c'è Microsoft al posto di Sega ma non è veramente la stessa cosa.
  5. Le partite a calcetto (balilla) nel sottochiesa: che col 9 pari allora bisogna arrivare per forza ad 11 per decidere il vincitore.
  6. Le caramelle prive di alcuna logica che si trovavano nei tabaccai-baretti e che ora non ricordi mai il nome.
  7. Bill Clinton: avrà fatto un bunga bunga con la segretaria ma in fondo lo si perdona perché era un bravo ragazzo al contrario di quel fottutissimo texano.
  8. L'utilizzo del telefono fisso che non era un cordless e che ti costringeva a sfogliare il diario per recuperare il numero di casa per telefonare ai propri compagni di classe.
  9. Il fatto che se qualcuno era in ritardo di mezz'ora veniva sfanculizzato e lasciato per i cavoli propri. Non veniva perdonato perchè avvisava col cellulare dicendo: "Scusa, sono in ritardo ma sto arrivando."
  10. Il televisore che non era piatto, non era digitale, non c'era l'HD parzialmente scremato, faceva uno strano rumore quando muovevi  rapidamente la mano vicino allo schermo.
  11. Le schede telefoniche che ho visto collezionare prima della loro quasi completa scomparsa e si andava nelle cabine telefoniche sperando di trovarne qualcuna abbandonata.
  12. Le monete di mezza Europa che sono scomparse con l'Euro. Erano così belle e varie anche se vero che con la moneta unica è tutto più comodo (e non iniziate a dirmi che si stava meglio perché altrimenti vi lancio le Lire come fecero con Craxi).
  13. L'accordo fra Arafat e Sharon con Bill Clinton che si stringevano le mani... perché per un po' ci speri che la pace in medio oriente sia vicina.
  14. I cartoni animati su Italia1, Raidue, MTV ed Italia Sette Gold: perché dovete sapere che un giorno di pioggia, Andrea e Giuliano incontrarono Licia per caso.
  15. I Gem-boy che sono una diretta conseguenza del punto 14.
  16. La Signora in Giallo (e i morti di Cabot Cove) e Derrik... più la sigla orribile dei film il lunedì sera su RaiUno.
  17. Il Marconi e l'Astra o in generale tutti i cinema del centro che vennero chiusi perché veniva aperto il mega-multisala fuori città e nessuno ci andava più.
  18. La pirateria dei film che si faceva con due registratori con cui si registrava su una seconda cassetta il contenuto della prima cassetta.
  19. Le torri gemelle: la silhouette di New York senza di esse non è più la stessa.


  20. Il suonare il campanello perché uno squillo col cellulare non si poteva fare perché i telefonini ancora non c'erano.
  21. Il touch-pad che era equivalente ai videogiochi smarsi nei bar più tristi ove toccavi lo schermi e potevi giocare a solitario o a trova l'errore.
  22. La mistica pirateria delle cassette in cui registravi le canzoni dalla radio e bestemmiavi in gaelico quando il deejay iniziava a parlare durante la fine della canzone.
  23. MTV che trasmetteva musica, musica e ancora musica.
  24. Il fatto che le informazioni si recuperavano dal televideo e non da internet. E la combinazione di colori del televideo era (è) una delle più accecanti di sempre.
  25. Il periodo in cui c'erano TeleMonteCarlo (TMC) e TMC2 e non La7 e Rete Viva. E su TMC2 c'era il gioco telefonico del Mars.
  26. Solletico e Bim Bum Bam, così per dire due nomi di programmi che si seguivano fino alla noia. Fra parentesi l'angolo del cuoco a Solletico faceva schifo, al contrario di Stellaris.
  27. L'andare in giro per le strade senza le cuffie nelle orecchie. Certo! C'era qualche walk-man ma non era tutta sta cosa e poi erano grossi e scomodi.
  28. Gli 883 che tutti praticamente conoscevano senza alcun motivo particolare e si cantavano a ripetizione tornando da qualche gita scolastica.
  29. I piccoli brividi che erano la grande lettura horror del periodo dai dieci ai quattordici anni.
  30. Il non dover combattere mai contro l'adsl per connettersi ad internet col wi-fi.
  31. La prima connessione ad Internet che sembrava un concerto dubset grazie alle mistiche canzoni proposte dai modem 56k.
  32. Le console da 500 videogiochi (10 ripetuti) che i genitori ti comprano per errore dicendo che è la stessa console che ha comprato tuo zio per tuo cugino. E te ti diverti pure.
  33. La mancia di 5000 lire che sembra una piccola fortuna da tenere da conto.
  34. La calcolatrice ad energia solare che devi puntare verso il sole per poter avere quel pizzico di energia per vedere le cifre. Poi si metteva il dito sui numeri per giocare con la pellicola che forma i colori dell'arcobaleno.
  35. Il soffiare dentro alle cartucce del Nintendo 64 / Super Nintendo per far funzionare magicamente quasi ogni gioco.
  36. Il primo periodo su Internet, senza Youtube, senza Imageshack, senza Facebook, senza Google, senza i meme, senza MegaUpload, senza Torrent (ma c'era Emule).
  37. I floppy-disk, che contenevano grandiosi programmi in ventiquattro floppy e che facevano un fantastico rumore se facevi scioccare la parte metallica.
  38. I bar stracolmi di fumo che entravi e vagavi nella nebbia per ore e ore perdendoti fra i tavolini e gli altri avventori del locale.
  39. I negozi di videogiochi e di musica che sono stati tutti chiusi a favore dell'iper-mega negozio che vende di tutto (Fnac) e per i soliti centri-commerciali fuori città.
  40. Le barzellette del Cucciolone, che ci sono ancora oggi, ma all'epoca avevano disegni migliori e battute più squallide (Un istrice si taglia i capelli e incontro un amico papero. Questo lo guarda e gli dice: "Ti preferivo riccio!").
  41. Le sorprese dell'Ovetto Kinder che comprendevano collezioni di tartarughine, ippopotamini, fantasmini fosforescenti, coccodrillini, ecc... niente SuperEroi Marvel o Cartoon Network.
  42. Il fatto che ti perdevi per le città perché quell'idiota ti aveva dato l'indicazione sbagliata e non perché il GPS ti ha indicato di andare in Via Mameli passando attraverso la fontana in contromano.
  43. La Cina che era grande e piena di gente, ma ancora povera e sofferente. Che deve essere salvata dalla mano attenta e saggia dell'Unione Europea.
  44. Che i tablet li avevamo visti ma erano usati in 2001 odissea nello spazio.
  45. Quando potevamo accorciare le date specificando solo le ultime due cifre dell'anno senza dire "duemila". Io sono dell'87, non del millenovecentoottantasette. Maledetto millennium bug!
  46. Il genoma umano doveva essere ancora decodificato.
  47. Le partite di calcio in cui ti vergognavi a tifare Italia perché volevi gridare "Forza Italia!".
  48. I videogiochi e i film vedevano contrapposti Americani VS Russi o Americani VS Tedeschi, non Americani VS Terroristi islamici.
  49. La soddisfazione di sapere che la leva obbligatoria è stata tolta. 
  50. Il vedere gente in motorino con i capelli al vento e non con addosso una visiera o un casco.
  51. L'assistere alla progressione esponenziale di potenza, estate dopo estate, del Super Liquidator e il desiderio di poter comprarne uno per annegare senza pietà qualche amico.
  52. Il numero 2000 del Topolino! Grandi traguardi Disney! E questo senza contare la mistica serie Pk! 
  53. I vecchi film disegnati a mano della Disney e il fatto che si sapeva tutte le canzoni a memoria. Hakuna Matata!
  54. Le foto si vedevano negli album fotografici più e più volte dopo aver sviluppato con cura una pellicola con al massimo una decina di foto, non venivano dimenticate in una cartella sul computer in un ammasso di oltre mezzo migliaio di foto digitali.


  55. La telecamera era una cosa separata dalla macchina fotografica o dal cellulare ed incorporava delle cassettine difficilissime da vedere tramite lo schermo del televisore.
  56. La cosa più noiosa che potesse capitare era che un parente dotato di proiettore ti invitasse a vedere le diapositive della gita di terza elementare del figlio al lago.
  57. La lavagna luminosa per spiegare le lezioni di scienze in maniera iper-professionale grazie ad un attento uso di fogli trasparenti e giochi di luci.
  58. La sveglia, che era appunto un orologio separato dal cellulare o comunque non era digitale... come la radio d'altronde.
  59. Per fare una traduzione o cercare il significato di qualche parola la cosa più semplice era prendere un pesantissimo dizionario o vocabolario e cercare in ordine alfabetico l'opportuno vocabolo.
  60. Android era solo un robot a forma di umano che ci avrebbe ucciso tutti appena avesse acquisito abbastanza autocoscienza.
  61. I politici erano quelli che ci sono ancora ora e già allora ci lamentavamo di loro. Andreotti sembrava immortale anche all'epoca. Grillo era ancora un comico.
  62. C'era "Il fatto di Enzo Biagi" ed educazione civica a scuola.
  63. Cinque Giga di memoria sul computer potevano sembrare una quantità astronomica da riempire.
  64. Il periodo in cui l'operazione più difficile che veniva in mente era sette per otto e che il simbolo della moltiplicazione era una ics e non un puntino.
  65. TVB, TV1KDB, XCHE, :), :-) non erano ancora stati concepiti.
  66. E soprattutto non c'era la gente che invece di ridere normalmente inizia a dire LOL. 
  67. Non c'era l'ansia da sms: l'avrà ricevuto? E se ho sbagliato a mandarlo? E se magari ho scritto qualcosa che non andava? E se ha giudicato offensivo che non ho messo nemmeno uno smile?
  68. Gli anni in cui Schumacher and Hakkinen facevano i grandi duelli con la Formula 1 prima che il tedesco vincesse tutto con la Ferrari dopo che l'altro aveva deciso di ritirarsi.
  69. Gli sci si indossavano con un'attaccatura di ferro e non con la straprofessionale attaccatura sulla punta della scarpa.
  70. Le penne grosse con circa dieci colori diversi, di cui tre utili, tre scarichi e tre mai usati. Il rimanente usato come jolly per le occasioni speciali.


  71. La stilografica con l'inchiostro che macchiava dappertutto ma che si poteva cancellare con la cancellina (da non confondere col bianchetto).
  72. Il periodo degli orologi digitali patacca che trovavi anche nel detersivo e con il cinturino in pura plastica che potevi usare come frustra con un'abilità degna di Indiana Jones.
  73. Per illuminare in giro si usavano le torce o le candele, non si vagava con la potenza illuminatrice dello smartphone.
  74. Non bisognava ricordarsi a fine serata di ricaricare i tre quarti delle tecnologie in possesso.
  75. Il massimo dei movimenti di un videogiocatore consisteva nel muovere il controller a destra e a sinistra nei giochi di guida per avere una sensazione di movimento maggiore, non si era delle scimmie in preda al Wii-mote o al Kinect.
  76. Quando si andava ad una festa la cosa rimaneva nella festa, non si correva il rischio di essere sputtanato su Facebook grazie ai mistici poteri del tag.
  77. Il kebab non aveva ancora invaso ogni angolo cittadino iniziando a diventare un classico cibo veneto insieme alla polenta e al risotto.
  78. Il primo movimento di saluto era un cenno con la mano e un sorriso, non il progressivo movimento di una mano verso uno dei due auricolari dell'ipod per rendere disponibile il proprio condotto auditivo. E se poi sei proprio interessante magari tolgo anche il secondo auricolare.
  79. Non conoscevi nessuno che ti diceva che la cosa importante di un libro era il rumore delle pagine, il colore delle lettere, l'odore della carta e non il contenuto che puoi leggere anche tramite un e-reader. 
  80. Babbo Natale, Santa Lucia, la Befana e altri esseri soprannaturali che portavano doni. 
  81. Nei programmi Windows c'era spesso una graffetta con gli occhi che desideravi uccidere in maniera lenta e dolorosa per i suoi consigli completamente fuori luogo.
  82. Non conoscevi bene soft-air ma le pistole con il tappetto rosso erano comunque un piccolo must.
  83. La scelta era Internet o telefonata. E via di litigi con la propria madre che deve telefonare alla nonna.
  84. Space Invaders: il più grande videogame su cellulare sul più venduto cellulare del mondo Nokia 33.10.
  85. La manovella sulla radio per cercare l'opportuno canale invece del pulsante da cliccare con la ricerca automatica.
  86. Michael Jordan era la star del NBA. E poi ha salvato il mondo con i Looney Tunes.
  87. Si capiva che era Natale principalmente dal fatto che alla televisione erano presenti "Baldo" e "Mamma ho perso l'aereo".
  88. La pallina che componeva il mouse per farlo muovere.

  89. Gli auguri di compleanno si ricevevano o di persona o tramite telefono, non tramite notifica di Facebook.
  90. Non esistevano elenchi su una nostalgia anni '90 e non pensavi di poterti sentirti leggermente nostalgico dai 20 anni in su.
E se questo non vi basta potete trovare qualche immagine simpatica sugli anni '90 in questa mia board Pinterest: http://pinterest.com/mvesim/i-feel-myself-old/