domenica 2 marzo 2014

Ucraina bollente

L'autore non è un giornalista e soprattutto non pretende di essere una fonte d'informazione quanto un incentivo per il lettore ad informarsi. Dopo questa riassicurazione direi che possiamo cercare di sintetizzare in qualche punto la situazione ucraina.

L'Ucraina attualmente è di per se divisa in tre (forse più grandi fazioni), una fazione d'annessione alla Russia (cosa che sta accadendo in Crimea), una fazione filo-russa (che vuole mantenersi indipendente dall'ex URSS ma stare sotto all'ala protettrice ex-zarista) e una fazione pro-europeista (che è quella che ha iniziato i movimenti ribelli a Kiev). Questa ripartizione è visibilmente chiara dalle mappe fornite da Corriere.it ( link ) o da Linkiesta.it ( link )
"Fuck the EU!"
Come on USA! Qua stavamo cercando
di parlare del destino ucraino.
Un'ulteriore divisione è a livello internazionale, ove, diplomaticamente e militarmente, l'Ucraina è dibattuta dai
maggiori enti pacifisti del mondo: da una parte il nobel della pace (2009) Barack Obama, da un'altra parte un altro nobel della pace (2012) l'Unione Europea e non ultima, lo stato che ha organizzato l'evento più emblema di pace del momento (Olimpiadi Invernali a Sochi 2013), la Russia.

Da scontro di stato si sta quindi pian piano proseguendo a scontro internazionale, ma come si sta arrivando a tutto ciò? Senza cercare di andare in profondità proverò a fare un sunto della situazione prendendo come spunto una delle fonti più interessanti. Essa è una serie di slide dove viene illustrata l'attuale situazione: link
Qua mi limito a riportare le date e i fatti salienti.

  • 23 Novembre 2013: il presidente Yanukovich rifiuta di firmare un trattato della UE. Diverse proteste in tutta l'Ucraina.
  • 30 Novembre 2013: le unità "Berkuts" disperdono i protestanti picchiando donne e studenti. Proteste a Kiev.
  • 8 Dicembre 2013: nessuna reazione governativa. Il presidente ucraino si comporta come se nulla fosse accaduto. Circa un milione di persone protestano a Kiev, migliaia in altre città.
  • Dicembre 2013: alcuni protestanti vengono arrestati. Dei protestanti occupano gli edifici amministrativi a Kiev.
  • 16 Gennaio 2014: passano in parlamento 20 leggi anti-democratiche: chi protesta rischi 15 anni di prigione, chi indossa un elmetto può essere picchiato dalla polizia. Aumento delle proteste.
Fino a qua ci sono stati 2 morti e oltre 15 dispersi.
  • Notte 23 Gennaio 2014: violenta azione della polizia per risistemare l'ordine. Oltre 150 poliziotti feriti, oltre 1500 persone ferite, 4 morti, oltre 15 persone arrestate.
  • Pomeriggio 25 Gennaio 2014: iniziano manifestazioni nel mondo in relazione all'Ucraina. In Europa viene enfatizzata l'azione pro-Europeista del movimento, in Russia viene dato onore all'azione onorale delle unità "Berkuts" e filo-naziste
  • Pomeriggio 26 Gennaio 2014: Yanukovich propone posizione di ruolo a due leader dell'opposizione. L'opposizione rifiuta richiedendo le dimissioni del presidente ucraino. Alcuni leader cercano di stemperare la situazione dissociandosi da Yanikovich.
  • Mattina 27 Gennaio 2014: le proteste continuano. Ci sono vittime uccise per essere considerate "estremiste". Si inizia ad intravedere infiltrazioni russe nelle manifestazioni.
  • Sera 28 Gennaio 2014: le proteste si stoppano per le negoziazioni fra governo e opposizione. 9 legge del 16 gennaio vengono revocate, poi 4 vengono ridottate. Viene adottato un nuovo primo ministro, Arbuzov.
  • Sera 29 Gennaio 2014: arrivano delezioni USA e UE per attendere alle procedure di voto nel parlamento ucraino. I rappresentanti occidentali non si ritengono soddisfatti da tali procedure. Viene proposta una legge di amnistia per i protestanti.
  • Yanikovich rifiuta di firmare l'amnistia. 
  • Sera 2 Febbraio 2014: azienda austriaca pubblica i movimenti di soldi dei maggiori leader ucraini. 
  • Notte 3 Febbraio 2014: USA e UE lavorano sui piani di supporto finanziario per l'Ucraina.
In tre mesi ci sono stati 136 giornalisti feriti e 1739 vittime di repressione (non credo morti).

Piazza a Kiev prima e dopo.
  • 10 Febbraio 2014: Attivisti armati (russi?) "Per pulire Kiev" arrivano nel centro di Kiev per disassemblare le barricate.
  • 12 Febbraio 2014: I politici ucraini, preoccupati per l'estremismo dell'opposizione pro-europeista, chiedono l'aiuto militare alla Russia in Crimea.
  • Pomeriggio 18 Febbraio 2014: Il ministro dell'Interno ucraino rimuove le accuse da diversi attivisti. Testimoni riportano circa a cecchini che sparano ai protestanti e agli ufficiali di sicurezza per causa l'inizio della guerra in Ucraina.
  • Sera 18 Febbraio 2014: la polizia inizia ad usare le armi contro i protestanti. Le persone vengono uccise da colpi precisi alla testa e al collo. 
  • Sera 19 Febbraio 2014: oltre 20 persone uccise, oltre 600 feriti. 
  • Pomeriggio 20 Febbraio 2014: oltre 30 mila persone protestano nella pizza dell'indipendenza a Kiev. Dozzine di poliziotti diventano ostaggi dei protestanti. Dozzine di morti da parte di cecchini. I politici lasciano Kiev. Oltre 70 morti. USA applica sanzioni contro i politici ucraini.
Dal 18 al 20 Febbraio ci sono stati oltre 100 morte e oltre 1000 feriti.
  • 21 Febbraio 2014: Yanukovych firma un trattato di pace con l'opposizione. La delegazione europea approva, quella russa no. Un gruppo di polizia entra in parlamento e scorta fuori i deputati. Le forze di sicurezza lasciano Kiev rapidamente. Il ministro degli interni fugge in Bielorussia. Il popolo sospetta riguardo i leader dell'opposizione dichiarandosi non soddisfatti del trattato con Yanukovych.
  • 22 Febbraio 2014: Julia Tymoshenko, leader della Rivoluzione Arancione nel 2004, liberata dalla prigione. Subito comunica con i protestanti per richiamare i politici e proteggere l'Ucraina. La maggioranza della gente è offesa dalle sue parole. I politici russi esprimono dubbi a lavorare con la Tymoshenko.
  • 23 Febbraio 2014: Yanukovych afferma di non volersi dimettere chiamando i protestanti estremisti.
  • 25 Febbraio 2014: Diversi avvistamento di militari russi a Yalta (in Crimea).
  • 28 Febbraio 2014: Militari occupano il parlamento locale in Crimea. Ulteriori evidenze di soldati russi in Crimea. Yanukovych non accetta il nuovo parlamento in Ucraina e chiede a Putin di restaurare l'ordine.
  • 1 Marzo 2014: I militari divietano ai giornalisti di filmare. 

Foto della situazione in Ucraina: link

Ulteriore link di  Forbes.com sulle motivazioni: link 

Botta e risposta su Reddit con i protestanti: link, link

Il movimento Euromaiden su Wikipedia.com : link

Geo-politica da Repubblica.it: link

Mega-articolo de Linkiesta: link

Articolo contro la rivoluzione: link


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