mercoledì 25 luglio 2012

GMC chiude


Chiude Giochi per il Mio Computer!
Per gli amici, GMC!

La lettera di commiato 
Nella mitologia forumistica di GamesVillage, il forum di GamesVillage è visto come un mondo a ciotola retto da una possente mano d'argilla. Sul pianeta a scodella camminano gli utenti nella pacifica guerra del dibattito continuo incuranti di chi regge il mondo, al di sotto c'è la grande mano d'argilla che detiene le sorti del pianeta GV. Ogni dito rappresenta una rivista dell'editore Sprea: GMC, PlayStation Magazine (PSM), XBox Rivista Ufficiale (XRU), Nintendo la Rivista Ufficiale (NRU), The Games Machine (TGM). Ogni dito è parte integrante del sistema che regge l'economia portante del forum di GamesVillage.
Ieri, dopo l'amputazione del medio XRU, un'altra di queste dita è stato tranciato dalla divinità che regge il gioco: la Sprea Editori ha deciso di chiudere GMC. Nessun comunicato stampa per ora, solo la fredda lettera di un servizio abbonamenti che rivela che la rivista di videogiochi più venduta in Italia non sarà più disponibile nelle edicole dal numero 196.

Non sono stato partecipe del crollo editoriale di GMC, né ho assistito al tanto decantato crollo di qualità della rivista quando la Sprea editori ha acquisito la società The Future Media Italy, non ho nemmeno seguito le vicende editoriali dai tempi in cui gorman, poi Zave e Ualone, lasciarono la gestione delle rispettive riviste non fidandosi delle scelte manageriali Made of Sprea.
GMC e NRU sono state le due riviste che hanno caratterizzato parte della mia adolescenza: dal 2002 a circa il 2006 sono state a fase alterne i due periodici che mi hanno guidato con fierezza nell'ambiente videoludico, poi qualcosa è cambiato (probabilmente il mio affascinarmi alla rivista Linus, l'inizio dell'università, l'abbagliante conoscenza dell'Internet) e pian piano ho smesso di leggere entrambe le riviste.
Sentire però della notizia della chiusura di GMC ha portato in me a galla due sensazioni: una timida nostalgia e una certa preoccupazione.

La "timida nostalgia" è perché GMC, prima della grande pulizia del 2010, riempiva camera mia in numerosi anfratti. La sua chiusura equivale per me alla chiusura del bar Camelot in centro a Verona, unpub ove prima della legge anti-fumo era dominato da una costante nebbia fuligginosa, in cui le prime volte ci entravi spaventato perché era un po' troppo per te. Un posto in cui la gente che partecipava era qualcosa di più, ma che pian piano ti diventa quasi familiare finché non l'abbandoni perché anche te cresci e cambi. Poi ripassi per la via e scopri di colpo che il locale è stato chiuso senza alcuna possibilità di scampo. Ripensi al passato e improvvisamente rimembri che in quelle pagine avevi letto quella recensione o in quel tavolino avevi ascoltato il tuo amico che aveva appena lasciato la sua ex. Un passaggio di consegne dovute al tempo ma che in qualche modo ti fanno soffrire. Dannazione!

Un'alternativa Sprea
La "certa preoccupazione" viene per il forum GamesVillage: un luogo della rete dotata di una community incredibile, ma che delle cinque dita su cui si regge, pollice e medio (GMC e XRU) sono stati ormai amputati e il mignolo (TGM) regge un altro forum di dimensioni quasi equivalenti (The Games Machine Online). Con sole due dita che reggono GamesVillage, il tutto inizia a scricchiolare rumorosamente sotto ad una mano che non si sa se riuscirà a continuare a reggerne il peso. C'è la via di fuga offerta dai vecchi redattori gorman, Ualone, Zave su www.dailyrando.it, che è un'ottima alternativa dotata ormai di una discreta community e di un sistema a blog non trascurabile, ma bisogna mostrarla all'utenza di GamesVillage se un giorno capitasse il tracollo e sinceramente dubito che sarà una scappatoia mostrata in tempi utili. Da utente di GamesVillage in verità tremo a questa chiusura e dal conto alla rovescia ad orologeria che la Sprea sembra aver posizionato sotto le sue videoludiche testate.


Ma a parte la "timida nostalgia" e la "certa preoccupazione", rimane il dispiacere che un'altra grande testata videoludica lasci il campo editoriale, schiava di scelte commerciali sbagliate ed azzardate da parte di Sprea. In questo momento c'è solo veramente delusione. Spererei in un abbraccio virtuale da parte di gorman, vecchio fondatore di GMC e dell'allora forum GamesRadar (oggi GamesVillage), ma forse è chiedere troppo. Rimane il dispiacere per la scelta di un altro idea!e. Addio GMC!

5 commenti:

  1. Io abbraccio te, per le belle parole. Grazie.

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  2. Bel testo...

    se quell'abbraccio virtuale potesse essere un progetto per tutelare una bella community, cresciuta attorno a riviste che sono in crisi, ma che ci tiene a non sfaldarsi dall'oggi al domani...beh sarebbe una gran cosa.

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  3. mamma mia.. me l'aspettavo qualcosa di simile.. un vero peccato, mi unisco all'abbraccio virtuale..

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  4. ciao,
    grazie per quello che hai scritto
    Paolo Paglianti

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