martedì 24 aprile 2012

Le idi di Marzo (giorno 1)

Inizia l'iniziativa iniziata all'inizio degli inizi. Trenta libri per trenta giorni e dalla mia lista si inizia subito alla grande col mio libro preferito. Direi che vado sul sicuro se affermo che questo libro è...

Rullo di tamburo...

Un po' di ansia...

Ancora un po' di suspence...

Ci siamo quasi...

"Le idi di Marzo" della McCullough (cosa che probabilmente avevate già intuito dall'immagine qua a lato, ma vabbè). Un libro splendido che ripercorre non solo gli ultimi giorni di Cesare, ma anche i complotti dei repubblicani, l'astio di Catone, l'ascesa di Ottaviano, il crollo di Pompeo e il tradimento di Bruto. L'autrice non solo riesce a ricreare il mondo romano con cura e attenzione, ma ci fa addirittura perdere nei meandri della politica dell'Urbe. Nomi su nomi, personaggi che crescono ed evolvono, un mondo che va dalla Spagna al vicino Oriente: leggendo questo libro ci si meraviglia come l'autrice abbia studiato accuratamente l'era di Catone e Cicerone, intessendo un'ambientazione eguagliata forse soltanto da libri come "La ruota del tempo" di Jordan o il "Silmarillion" di Tolkien.

E' un libro per tutti? E qua ci sta un secco no. E' un malloppo di oltre novecento pagine, settimo di una collana di otto libri, stracolmo di nomi, fatti storici ed avvenimenti. Chi non ama la letteratura storica, chi non si prende la briga di iniziare la collana dal primo libro, chi semplicemente non può sopportare libri troppo grossi, purtroppo si perde, a mio parere, uno splendido lavoro di narrazione storica. Ma comprendo la fatica... leggersi otto libri di oltre ottocento pagine cadauno non è da tutti.

Visto che ho accennato del fatto che si tratta di una collana di otto libri, mi sento in dovere di presentarli almeno brevemente.

  • "I giorni del potere": i due protagonisti di questo libro sono Mario e Silla. Due uomini carismatici che lottano per il potere e il desiderio di essere i "primi" a Roma. Due persone completamente antitetiche ma con obbiettivi comuni in una città che è divenuta ormai il centro del mondo.
  • "I giorni della gloria": è il seguito del primo libro con ancora Mario e Silla. Ma questa volta c'è lo scoppio della guerra civile e con i due personaggi sempre più in contrasto col crollo di Mario e l'ascea di Silla al potere.
  • "I favoriti della fortuna": Silla diventa dittatore cercando di portare ordine nella dissoluta Roma. Uno dei pochi che si opporrà sarà un uomo dal Piceno che diventerà Magno: Pompeo. Ma nel contempo anche Cesare comincia ad apparire all'orizzonte.
  • "Le donne di Cesare": inizia veramente l'era di Cesare: in una lotta nel foro fra un novello Augusto, un imponente Cicerone e un angusto Catone. Una roma repubblicana spaventata dall'ascesa di troppi uomini che possono diventare dittatori o, peggio, re.
  • "Cesare, il genio e la passione": Cesare va a compiere la sua più grande impresa e conquista la Gallia in un crescendo di gloria e trionfi. Ma la storia, come sapete, non è magnanima con Cesare ed è qua che giunge il passaggio del Rubicone, la guerra civile e lo scontro coi repubblicani.
  • "Le idi di marzo": il libro qua descritto. La storia ci è testimone: la fine dei repubblicani non è la fine della guerra civile. La morte di Cesare, il secondo di triumvirato fra Ottaviano, Marco Antonio e Lepido. la guerra contro Bruto e Cassio. 
  • "Cleopatra": l'ultimo libro della saga. Le ambizioni di Ottaviano crescono, quelle di Marco Antonio pure. Ma mentre Ottaviano è padrone arrogante di se stesso, Marco Antonio crolla schiavo di una Cleopatra troppo orientale per il popolo romano. Il libro forse più debole della saga, ma comunque una degna conclusione dell'epopea romana.

Spero di aver portato interesse alla lettura di questa splendida collana di libri. Non fatevi spaventare dal numero immane di pagine ed entrate nel mondo dell'antica Urbe. 

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