Vista di Copenaghen dalla mia camera |
Sempre Copenaghen dalla mia camera, ma in abito da sera. |
L'odio profondo contro chi non sa presentare: già non è facile da seguire una presentazione di matematica (vd. sopra) ma poi c'è gente che fa di tutto per rendere la cosa veramente allucinante. Qua di questa gente ne ho incontrati di tre tipi:
- la maratoneta: immaginatevi questa ragazza che esce alla lavagna tranquilla, fa apparire la prima slide, prende fiato una volta, due volte e poi via! Partita! In una gara contro il tempo ti sproloquia in mezzo minuto otto formule, sette definizioni, quindici teoremi e ventisette lemmi. E tu sei lì con un sopracciglio che sobbalza, la penna che ti cade di mano e il ricordo della sfida fra Novecento e il musicista jazz Ferdinand "Jelly Roll" Morton. Ma che cazz...?!?
- il biblico: non è una persona che ha la verità in mano, ma una persona che quando raggiunge l'ultima slide ha visto nascere e morire più di una persona. Migliaia di slide posizionate una dopo l'altra, spiegate anche più che chiaramente, ma tante, TANTE, TANTISSIME SLIDE!!! Una cosa che sei lì a chiedere pietà perché in fondo nessuno può continuare a mangiarsi così tante mele. Il "Fiuuu!" finale è d'obbligo. E non è nemmeno venuto da me.
- i francesi: scusatemi! Scusatemi! Ma è qualcosa di terribile! TERRIBILE! L'inglese parlato dai francesi è qualcosa di veramente osceno. E' un po' come vedere Godzilla coccolato da Tinky Winky: puoi farlo, ma senti che c'è qualcosa di fondamentalmente sbagliato. La sensazione psicologica è quella di Wolferine che si fa le unghie su una lavagna. Aaaaaah!!!
La mia camera d'hotel |
La dura lotta contro l'ignoranza: perché sarai anche una vietnamita post-Doc negli USA che sembra avere ventidue anni anche se ne hai probabilmente trentadue, ma a tutti cadrebbero le braccia alle domande: "Ma come? La torre di Pisa non si trova a Roma?" e "Il latino non è la lingua italiana?". In quel momento mi sono colpito la mano con una forchetta (figuratamente) e ho cercato di spiegare i complessi ragionamenti che "No, la torre di Pisa si trova a Pisa" e "No, gli italiani parlano italiano". Concetti che comunque sono stati chiaramente compresi.
La mistica sedia dondolo!!! |
La bellezza estetica del mio hotel: sono stato in un hotel dal costo di un migliaio di corone a notte. Una figata assurda che potete comprendere dalle foto che corredano questo post. Ero al quindicesimo piano con una vista veramente magnifica. Menzione d'onore vanno alla colazione (con un bacon gustoso) e alle sedie dondolo presenti nella lobby. Alla colazione va anche la menzione di disonore per la lotta contro gli altri ospiti dell'hotel per prendere possesso di un tavolo libero.
Per il resto non ho granché altro da dire: Copenaghen bella città, ma non ho visto granché. Né la Sirenetta, né Cristania... ma rimedierò in futuro! In compenso ho conosciuto un po' di gente, ho migliorato i rapporti con i ragazzi della DTU (con cui andrò in Cina fra una settimana), ho conosciuto un PhD italiano in Nuova Zelanda, qualche tedesco che vive a Bochum (dove parteciperò ad una conferenza in luglio) e poi qualche altro professore.
Bella esperienza da tutti i punti di vista!
Cina!?!?!??!
RispondiEliminaQuanti viaggi!
L'hotel spaccava assai!