domenica 6 maggio 2012

Una giornata a Legoland

E dopo Disneyland Paris, Gardaland, Jesolandia ed "Italia in miniatura" posso aggiungere Legoland fra i parchi divertimento visitati dal sottoscritto. Grazie ad un'iniziativa organizzata dall'I-life, associazione studentesca dell'università di Aalborg, sono riuscito con una comitiva di oltre cento persone ad andare al Legoland presso Billund (Danimarca).
Legoland Billund non è enorme, anzi a dirla tutta è grande come Gardaland prima che si ampliasse verso la parte nord e come la vecchia Gardaland è indirizzata più verso un pubblico di bambini che adolescenziale o adulto. Ciononostante grazie all'apertura quest'anno delle montagne russe Polar X-plorer, il carniere di giostre "non da bambini" non è proprio così vuoto.
La Legoland di Billund si trova in una posizione intermedia fra la vecchia Gardaland, l'Italia in miniatura e ovviamente l'uso abbondante di Lego. Avrei voluto usare il termine "massiccio", ma la quantità di Lego presente è solo abbondante: la ricostruzione dell'intero aeroporto di Billund con oltre due milioni e mezzo di mattoncini non è cosa trascurabile, Amsterdam in miniatura rifatta coi pezzi Lego è meravigliosa, il monte Rushmore con le facce dei presidente Americani è elaborata accuratamente dagli ingegneri Lego, i vari castelli e piazze ricostruite coi lego sono fantastici, il safari rifatto in stile Lego è qualcosa di fenomenale (anche se visitabile solo dai bambini) però... però... mi aspettavo qualcosa di più! Sarà la mia anima da bambino ma mi aspettavo veramente qualcosa di esagerato coi Lego: per esempio speravo nella ricostruzione uno ad uno del far-west sempre partendo dai mattoncini come base e non dal solito legno. Ciononostante alcune chicche sono state comunque degne di nota: vedere il castello Lego (non fatto di Lego) con sulle punte delle torri le bandiere fississime stile Lego dà un segno di fiducia a tutto il lavoro fatto. Trovarsi poi in uno stand dedicato a Star Wars da un senso di gioia completa ed indistruttibile (questo sempre se avete visto almeno una volta i film della saga Star Wars).

Comunque dopo questa presentazione una mini-recensione nell'ordine delle attrazioni visitate:

  • Polar X-plorer: siamo partiti subito alla grande andando in bagno! Però dopo non ci siamo persi d'animo puntando diretti alle nuovissime montagne russe di Legoland. Simpatiche ma niente di ché: puntano tutto sulla velocità e su una piccola "sorpresa" a metà tragitto. Brevi, ma senza ottovolanti, giravolte o dondolii strani. Divertente ma senza lode.
  • X-treme Racers: al contrario del Polar X-Plorer (stile treno), il X-treme Racers è una montagna russa fatta a "carrozze" a quattro posti. Anch'esse abbastanza veloci ma senza grandi sorprese. Abbastanza da brivido la serie di curve ad esse posizionate a ripetizione a metà tragitto. Obiettivo di questa giostra: farsi fare la foto con la posizione da Fonzie. Ehy!
  • Viking Rivers Splash: in un canotto rotondo si affrontano le rapide dei vichinghi. La parte più terribile è la roulette russa di vedere chi si bagnerà di più nella discesa finale. Per il resto è un viaggio tranquillo all'interno di una terra vichinga fatta di Lego.
  • Jungle Racers: una iper-versione delle barchette di Peter-Pan di Gardaland. Si gira in tondo ad estrema velocità sopra un laghetto con la possibilità di aumentare la propria accelerazione grazie ai mistici poteri della forza centrifuga. Evitabile.
  • Falck Fire Brigade: un simulatore reale di vigili del fuoco. Si prende il camion dei pompieri e si va a spegnere le fiamme salvando gli omini lego in pericolo. Sembrerebbe una cretinata, ma quando ti ritrovi in squadra ad affrontare una gara contro il tempo contro i tuoi amici (che hanno un altro camion dei pompieri) capisci che il gioco si fa duro e bisogna correre per trionfare (non ce l'abbiamo fatta).
  • Templet: è la valle dei templi di Gargaland solo fatta coi lego, meno bella e con una pistola laser con cui puntare alle pietre preziose in un gioco spara-spara.
  • Knight's table: è la nave dei pirati di Gargaland fatta coi lego per la prima metà, poi un piccolo tratto di montagna russa per non addormentare la gente. Divertente alla fin fine. :)
  • PiratKarusell: le tazze di Gardaland: ci si deve sempre fare almeno un giro di default col rischio di vomitare tutto quello mangiato a pranzo.
  • LEGO Canoe: Colorado Boat di Gardaland (si ok... voi non siete mai stati a Gardaland. Ma non potete certo pretendere tutto!) ma con le canoe e degli animali fatti di Lego. Si avanza in un torrente di acqua temendo per la cascata finale: essendo stato posizionato davanti è toccata a me il mezzo annegamento.
  • Mini-land: Danimarca/Olanda/Star Wars in miniatura. Direi che li ho descritti abbastanza nell'introduzione. 
  • Legotop:  semplice torre per vedere Legoland dall'alto.
  • Atlantis by Sea Life: piccolo acquario. Grazioso.
Quindi?!? Andarci o non andarci a Legoland in conclusione?
Beh... è un parco di famiglie. Per i ragazzi è divertente farci una volta un giro (anche solo per dirci: "Sono stato a Legoland"), ma fatte le giostre principali non rimane proprio granché. In ogni caso mi sono divertito: è stata veramente una bella giornata. 


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