domenica 13 maggio 2012

Immersion: 2 - Moderazione



"Ti rendi conto che tutto è iniziato in questo modo?"
"Si, ma non me ne stupisco. Tutto deve iniziare in qualche modo: a volte  è una scoperta accidentale in fondo all'oceano, altre volte un assassinio nel mezzo di Parigi, altre volte ancora uno scheletro infuocato in fondo ad un dungeon di un videogame. Alla fin fine la cosa importante non è l'inizio, ma dove si arriva."
[Tratto dalla "Battaglia dell'ironia"]

MODERAZIONE

15 APRILE 2232
ORE 18.30
IMMERSION - NEW WORLD
CANYON DI ENDOS

Un cavaliere dall'armatura rosata stava camminando con passo spedito nel canyon di Endos; era una piccola strettoia ove il piccolo fiumiciatolo di Emere aveva scavato faticosamente la sua via creando così le meravigliose catene di Marindida. Per Destin87, sensibile ai dettagli, il canyon non era solo questo; quando passava per di lì rimaneva sempre meravigliato da quanto lavoro di programmazione fosse stato fatto per raggiungere un simile livello grafico ed artistico. Il rosso della roccia, il lieve cangiare del sole che, giocando col riflesso dell'acqua, si divertiva a creare mini-arcobaleni, il vagare solitario di qualche aquila del fiume. Un realismo impressionante: Destin87 sospirò pensando che, nella realtà, per poter visitare luoghi simili bisognasse ormai viaggiare fino all'altra costa del continente americano.
In poco più di una ventina di passi Destin fu sul luogo di destinazione: era una grande parete ove l'antica civiltà incaica aveva disegnato con tratti verdastri un grosso ragno stilizzato. Il ragazzo si guardò attorno e, dopo aver constatato di essere da solo, si avvicinò alla zampa in basso a destra e, tastando brevemente, trovò l'incavo: sguainò la propria spada color del sangue e la inserì con forza all'interna dell'apertura appena trovata. Immediatamente un piccolo portale si materializzò alla sua destra. Destin entrò, ben conscio di ciò che si sarebbe trovato varcato quel portale.

15 APRILE 2232
ORE 18.36
IMMERSION - NEW WORLD
PIANO MODERATORIO

"Salve piccolo essere pacioccoso!" venne apostrofato Destin da Lord Sentis appena giunto nell'altro lato. Lord Sentis era un cavaliere che preferiva portare abiti di colori violastri, il mantello che partiva dal collo e scendeva fino a quasi il ginocchio delimitava la sua figura in una cappa viola scuro. Le uniche cose che contrastavano tale accostamento di colori erano la rossa spada che spuntava da un grosso fodero indaco appoggiato sulla sua gamba sinistra e i lunghi capelli azzurri che arrivavano al livello della spalla.
"Bah! Sta zitto Sentis!" sbuffò Destin: "Ho avuto una giornataccia; ti rendi conto? Un esame di posizionamento e il professore mi va a domandare lo spazio di Hilbert nella metodica Ambertorniana."
Un mago non morto della specie scheletro, armato di falce e indossante una lunga tunica nera fece un'aspra risata: "Dovresti applicarti di più Destin!"
"Ho studiato otto ore al giorno per un mese, Velkar. Cosa prentendi? Bah... comunque alla fin fine me la sono cavata con un settantasette. Stramaledetto professore!"
"SETTANTASETTE?!? E ti lamenti? Ma va a cagare, va!" sbuffò Avenger, appena entrato da un altro portale. Era un pistolero famoso da tutta l'utenza; peccato per quella sua cattiva abitudine di andare in giro con un cappello stile vecchio far-west.
"Mi avrebbe dato ottanta se non fosse saltata la luce." protestò Destin.
"Indubbiamente colpa di Destin!" affermarono tutti i presenti in una frase che era diventata un tormentone da quando lui aveva fatto crollare l'intero videogioco per diverse ore a causa di un comando errato.

Il cavaliere dall'armatura rosata si guardò attorno soddisfatto: non era stato facile ma grazie all'intermediazione di altri validi personaggi era anche lui a pieno titolo un membro della Gilda dei Moderatori.
Il compito della Gilda era da funzionare da braccio destro dell'amministrazione: cacciare i giocatori che non sapevano comportarsi correttamente in quel gioco di ruolo online. I moderatori dovevano prenderli, eventualmente inseguirli e, infine, decapitarli tramite la spada rossa del giudizio. La decapitazione avrebbe impedito al giocatore di potersi connettere al videogioco per un tempo che poteva andare da un giorno ad un mese in relazione alla gravità dell'infrazione commessa.
A Destin piaceva quel compito poiché lo faceva sentire utile e partecipe ad un mondo che ormai aveva raggiunto per lui, ma anche per molti altri, un livello pari a quello del mondo reale: un senso di responsabilità che si unica ad una piccola soddisfazione di potere.

"Dov'è Ever?" chiese Avenger.
I moderatori si guardarono attorno notando l'assenza di quel moderatore guerriero dalla tunica verde smeraldo.
"Credo che sia uscito con Federa per qualche emergenza" rispose Lord Sentis: "Forse il fatto è dovuto alla riunione di oggi. Chissà perc..."
"Venite qua!" lo interruppe una voce sommessa ma perentoria proveniente da una stanza vicina. Chi aveva parlato era un piccolo mago seduto su di un trono sul fondo della stanza.
I presenti gli si avvicinarono con cautela; quel piccolo uomo era uno dei tre amministratori del sistema: Rule. Sdraiato dietro al trono stava un drago dalla pelle argentea che sembrava sonnecchiare, a lato del trono sette schermi avevano la funzionare di monitorare velocemente le varie aree di gioco.
"Vi ho convocato io." rispose Rule seccamente.
Un attimo di stupore pervase i presenti: capitava di rado che Rule convocasse i suoi sottoposti, solitamente si occupava personalmente delle situazioni più gravi e lasciava che l'intuizione di uno della Gilda facesse agire il gruppo individualmente.
"Cosa succede?" chiese Lord Sentis nervoso.
Rule cliccò rapidamente qualche tasto su di una tastiera posizionata sul bracciolo del trono. Rapide immagini passarono sullo schermo: le colline di Ony, il bianco candore delle nevi di Ars, il casinaro via vai della città di Aily, il sommesso rumore del mare presso uno degli impianti sportivi di Ortra.
"Vedete questi luoghi?" chiese Rule retoricamente: "In essi è stata riscontrata più volte un'anomalia del sistema. Mi sono pervenute da codesti luoghi email da parte di Uranem, Terzel9999, Melvis e Imi. Ho già mandato sul luogo Federa, Ever e Svpremvs per indagare sul caso, ma c'è di più. Hai finito Julia?"
Una bella cacciatrice di demoni dagli occhi verde, seduta davanti ad un altro schermo, diede segno affermativo: "Remington ci ha inviato il video della sua sessione di ieri. E' stata una fortuna che uno della nostra Gilda abbia affrontato l'anomalia in prima persona, in questo modo è riuscito a mandarci un chiaro resoconto del fatto. Vi mostro il video in modalità 2d; non vorrei che immersi nella registrazione vi perdeste qualche passaggio."
La moderatrice cliccò ancora qualche tasto e finalmente il video iniziò a visualizzarsi sullo schermo.

14 APRILE 2232
ORE 15.43
IMMERSION - WETUBE
PIANA DI OX - ANTRO INCAICO

Lo scheletro si girò verso di loro e aprì la bocca rivelando due grosse labbra color rubino.
"Proprio come pensavo. Sho...". Il raggio luminoso che colpì Fynt gli impedì di concludere il discorso.
"NO! FYNT!" urlò Gimmy.
"Maledetto!" sibilò Remington.
La chierica e il guerriero partirono nel loro attacco finale.
"Sta attenta Gimmy" le raccomandò Remington: "Non vorrei che anche te finissi uccisa come gli altri due."
"Non ti preoccupare" lo rassicurò Gimmy: "Non mi andrebbe di perdere tutto il salvataggio fatto finora."
La creatura scheletrica, che ormai non si poteva più considerare un semplice non-morto, attaccò ancora una volta col suo raggio diabolico. Il colpo si perse nel vuoto ma alcune pietre iniziarono a cadere dal soffitto.
"Così non va." pensò Remington fra se e se: "Se il combattimento prosegue troppo a lungo c'è il rischio che l'intera struttura crolli su stessa. Proverò ad attaccarlo da un lato."
Come se gli avesse letto nel pensiero la creatura volse lo sguardo per attaccarlo dal davanti ma così il mostro si posizionò con una guardia completamente scoperta da un'invocazione di Emerte da parte di Gimmy. La chiericò evocò la creatura spirituale dalle lande del sogno: un gigantesco spirito angelico dalla lama di cristallo apparve e, con forza brutale, colpì quell'abominio. Questo venne sbilanciato ma non bastò per distruggerlo: lo scheletro iniziò a correre all'impazzata in tondo sbuffando a ripetizione raggi biancastri dalla bocca. D'un tratto il soffitto, colpito dall'ennesimo attacco di quello scheletro mutante, crollò su quest'ultimo lasciando scoperta solo la testa.
I due avventurieri gli si avvicinarono.
"E' morto?" chiese dubbiosa Gimmy.
Di tutta risposta l'essere scheletrico spalancò ancora una volta gli occhi, tondi e biancastri, ed iniziò a caricare un nuovo attacco laser; impossibile fuggire da quella distanza: erano in bocca al nemico.
"PRESTO GIMMY! FA UNO SCUDO MAGICO!" gridò il cavaliere.
Ma era troppo tardi: un'onda bianca di energia inondò l'intera stanza colpendo i due giovani.

"Maledizione!" mormorò Remington fra se e se: "Sapevo che quella chierica da quattro soldi non ce l'avrebbe mai fatta a creare uno scudo magico. Ora dovrò reiniziare dall'ultimo salvataggio... ma... ma cosa?"
Di fronte al cavaliere e alla chierica una specie di bolla trasparente li aveva protetti dall'attacco di quella creatura apparentemente immortale.
"Grande Gimmy! Sapevo che ce l'avresti fatta!" gridò felice Remington.
"Non sono stata io." ribatté gelida l'altra: "Non sarei capace di generare scudi magici di un simile livello in così poco tempo. Credo che sia stato lui."
La chierica alzò l'indice e indicò un mago dalla tunica viola e con un lungo giubbotto di pelle nero come le tenebre. Nella mano destra teneva un'abnorme ascia bipenne.

15 APRILE 2232
ORE 18.44
IMMERSION - NEW WORLD
PIANO MODERATORIO

"Ma è Awolf! Uno dei membri della Gilda del Coltello!"  giudicò Destin.
Lord Servin colpì Destin sulla nuca: "Zitto! Continuiamo a guardare."

14 APRILE 2232
ORE 15.48
IMMERSION - WETUBE
PIANA DI OX - ANTRO INCAICO

Il nuovo arrivato guardò con tono beffardo gli altri due e quindi guardò il mostro: "E ora occupiamoci di questa creatura. Direi che un taglio netto ci possa stare tutto, non credete?"
"Cosa?" chiese Remington confuso.
Per tutta risposta il mago guerriero con un velocemente movimento d'ascia mozzò rapidamente la testa del mostro.
"Direi ch'è stato facile!" esclamò spavaldo Awolf.
"ATTENTO!" lo avvertì Gimmy.
La testa mozzata stava rotolando verso Awolf continuando a lanciare laser a ripetizione.
"Ma questo non è possibile!" esclamò Gimmy: "Che tesoro deve esserci qua se a difesa di esso c'è una creatura così forte?"
Il mago guerriero Awolf si concentrò e lanciò un nuovo incantesimo di settimo livello: le fiamme di Boltzmarn. Dal terreno sette alte bocche di fuoco si alzarono bruciando con ferocia tutto ciò che rientrava nel loro raggio d'azione. La testa demoniaca venne colpita, ma, anche se sofferente, sembrava ancora non cedere al proprio destino.
"Ma non è possibile!" quasi urlò Awolf intimorito: "E' uno degli incantesimi più forti che possiedo."
"Lascia fare a me." disse Remington stavolta risoluto.
Il guerriero sospirò, portò le mani alla cintura e quindi da un fodero differente da quello adibito alla sua arma abituale, estrasse la spada rossa del giudizio: lo strumento che caratterizzava tutti i moderatori. "Se questo  non lo ferma, non credo che ci sia niente che possa fermarlo."
"Ma non è un'arma da non usare se non nei casi di moderazione?" chiese leggermente infastidito Awolf.
"Chiederò scusa a Ruole più tardi."
Con un rapido movimento il cavaliere usò la spada come una lancia; essa volò per un arco di cinque metri conficcandosi con precisione nella testa saltellante.
Essa fece ancora un paio di salti, poi si bloccò a mezz'aria e si ridusse in polvere sottilissima.
"Ce l'abbiamo fatta!" gridarono all'unisono Gimmy e Remington.
"Hai usato i tuoi strumenti per scopi personali." ribatté scorbutico Awolf: "Non sei stato leale nei confronti di noi giocatori."
"Vediamo cosa contiene il tesoro?" propose Gimmy ignorando Awolf.
"Certo!" rispose il cavaliere con entusiasmo.
Lo scrigno venne finalmente aperto e da esso uscì una bacchetta del controllo dei fiori.
"Tanta fatica per questa cosa?" disse la chierica delusa.
"Beh... sarà un bel regalo per Destin!" si mise a ridere Remington.

15 APRILE 2232
ORE 18.47
IMMERSION - NEW WORLD
PIANO MODERATORIO

Il video si concluse con quelle ultime parole.
"Alla fin fine non me l'ha portata." disse Destin deluso: "L'ha regalata ad AndreA".
"Bene ragazzi!" tagliò corto Rule: "Avete visto quella creatura, senza gli strumenti di moderazione sembrava apparentemente indistruttibile. Questi casi nel mondo di gioco si sono ripetuti più volte questa settimana. A giorni avviserò l'utenza con un messaggio nel Parlamento di Orum affinché se ne stiano ben distanti. Vorrei che indagaste sul caso e v'inviterei a distruggere quelle creature se ne avvistiate ancora. Buona fortuna!"

CONTINUA

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